About the Book
Immagini volatili colte in un battito d’occhio, straordinariamente potenziato da un nuovo senso di percettibilità e abilità comunicativa. Ammassi di identità che si intersecano, definiti da confini di apparenti antinomie.
Nel discorso iconografico messo insieme da Carlo Lastrucci non si coglie un unico filo rosso in grado di percorrerle tutte e di farne una totalità.
Esistono sovrapposizioni di fili che si intrecciano in trame di rotture, che iniziano dove altri fili si spezzano, formando un corpus composito, variegato e al contempo casualmente integrato: il tutto si gioca nei mondi contemporanei di scenari urbani.
La mostra si compone di una varietà di partecipazioni ad una vita collettiva che si svolge in dozzine di livelli differenti, di dimensioni e ambiti che si ricordano l’un l’altro. Mondi isolati, interconnessioni che oltrepassano le linee divisorie fra il vivente e la sua rappresentazione.
L’autore scompiglia e ricompone istantanee presenze che si aggirano fra le rappresentazioni di figure umane: manichini, sculture e artefatti culturali che fanno da pendant ai corpi viventi.
Sono rappresentanti di substrati afoni, radicati in immobilismi interattivi, protagonisti di scene che sfumano in frazioni di attimi.
ANTHROPOS: È l’essere umano impigliato nelle ragnatele di significati da lui stesso tessute.
Luisa Ceccarelli
Nel discorso iconografico messo insieme da Carlo Lastrucci non si coglie un unico filo rosso in grado di percorrerle tutte e di farne una totalità.
Esistono sovrapposizioni di fili che si intrecciano in trame di rotture, che iniziano dove altri fili si spezzano, formando un corpus composito, variegato e al contempo casualmente integrato: il tutto si gioca nei mondi contemporanei di scenari urbani.
La mostra si compone di una varietà di partecipazioni ad una vita collettiva che si svolge in dozzine di livelli differenti, di dimensioni e ambiti che si ricordano l’un l’altro. Mondi isolati, interconnessioni che oltrepassano le linee divisorie fra il vivente e la sua rappresentazione.
L’autore scompiglia e ricompone istantanee presenze che si aggirano fra le rappresentazioni di figure umane: manichini, sculture e artefatti culturali che fanno da pendant ai corpi viventi.
Sono rappresentanti di substrati afoni, radicati in immobilismi interattivi, protagonisti di scene che sfumano in frazioni di attimi.
ANTHROPOS: È l’essere umano impigliato nelle ragnatele di significati da lui stesso tessute.
Luisa Ceccarelli
Features & Details
- Primary Category: Fine Art Photography
-
Project Option: Standard Portrait, 7.75×9.75 in, 20×25 cm
# of Pages: 86 - Publish Date: Mar 03, 2010
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About the Creator
Carlo Lastrucci
Gambettola (FC) Italy
Carlo Lastrucci was born in Florence in 1961. He lives and works as photographer in Gambettola. His early passion for the photography evolved in a professional job, ranging from advertising through reportage to portrait, always maintaining his eyes focused on details and framing. He began to shot in 1976 with a Petri borrowed by his father. He distinguished himself in many photo exhibitions at national level and a great deal of artistic co-operations. Visit: www.lastrucci.com